La storia
Riccardo La Muraglia
La Vela è uno degli sport di maggiore fascino e spettacolarità, si svolge immersi nella natura e suscita spesso grandi passioni. Pur essendo prevalentemente uno sport individuale, in quanto ogni imbarcazione, indipendentemente dal numero dei componenti dell’equipaggio, consegue una propria classifica, la vela consente e promuove grandi amicizie e il senso della comunità, sia tra i regalanti che tra i componenti di un equipaggio.
Dream, il sogno nel cassetto
Dal progettista Riccardo La Muraglia nasce l’idea di costruire uno scafo con scopi didattici e sportivi che dia la possibilità a tutti, comprese le persone disabili, di poter imparare a praticare uno tra gli sport più belli e antichi del mondo.
Il progettista, mettendo a frutto la sua grande esperienza, è riuscito a creare uno scafo performante, senza trascurare la sicurezza dell’equipaggio.
La barca a vela è un’eccellente metafora della vita e rappresenta una magnifica opportunità per sviluppare particolari competenze umane, anche emotive, indispensabili per lo sviluppo della persona e delle sue potenzialità, in particolare per i ragazzi ma anche per le persone disabili. Imparare a governare una barca a vela può aiutare a sviluppare la copnsapevolezza sull’importanza di avere un percorso nella vita (la rotta), degli obbiettivi chiari e definiti (una destinazione), gestire gli imprevisti (cambi del vento e stato del mare) imparando a lavorare in equipe.
Dopo cinque anni sono stati costruiti 50 esemplari; di questi 32 sono in Italia presso varie associazioni e 4 sono all’estero.